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Nel trading bidirezionale sugli investimenti in valuta estera, la comprensione del principio di ritorno alla media da parte dei trader forex può essere paragonata a quella di portare a spasso un cane senza guinzaglio.
Quando si portano a spasso i cani senza guinzaglio, il cane può correre davanti al suo padrone o rimanere indietro, ma non importa quanto lontano corra, alla fine tornerà dal suo padrone. Questo fenomeno si riflette anche sul mercato valutario. I prezzi dei cambi sono influenzati da vari fattori nel breve termine, come il sentiment del mercato, eventi improvvisi o la pubblicazione di dati macroeconomici, con conseguenti fluttuazioni, proprio come un cane che si muove liberamente mentre corre. Tuttavia, nel lungo periodo, questi prezzi tendono a tornare al loro ragionevole livello di equilibrio, proprio come il cane che alla fine torna dal suo padrone.
Il principio di ritorno alla media offre ai trader forex una prospettiva importante. Ricorda loro di non lasciarsi ingannare dalle fluttuazioni di mercato a breve termine, ma di concentrarsi sul valore a lungo termine delle valute. Questo principio si basa sulla stabilità dei fondamentali economici, il che significa che fattori come le condizioni economiche di un paese, i tassi di interesse e il tasso di inflazione guideranno il prezzo della valuta verso il suo valore intrinseco. Pertanto, i trader che comprendono e applicano questo principio possono comprendere meglio le tendenze del mercato e identificare potenziali opportunità di trading. Possono trovare punti di ingresso quando i prezzi si discostano dai livelli di equilibrio e punti di uscita quando i prezzi tornano ai livelli di equilibrio, navigando così con sicurezza nel complesso e volatile mercato dei cambi.
Tuttavia, è importante notare che il principio di ritorno all'equilibrio non significa che i prezzi torneranno immediatamente o senza ostacoli ai livelli di equilibrio. Sul mercato esistono numerose incertezze e fattori dirompenti, che possono prolungare il tempo necessario affinché i prezzi tornino all'equilibrio o addirittura causare un ulteriore scostamento dei prezzi dai livelli di equilibrio nel breve termine. Pertanto, quando si applica questo principio, i trader devono combinarlo con altri strumenti di analisi tecnica e informazioni di mercato per valutare le condizioni di mercato in modo più completo. Solo in questo modo possono mantenere la fiducia nel valore a lungo termine, rispondendo al contempo in modo flessibile alle fluttuazioni di mercato a breve termine nel trading forex bidirezionale, ottenendo così rendimenti stabili sugli investimenti.

I trader di valuta estera devono prima investire per coltivare una passione, poi perseverare per diventare esperti e infine acquisire le competenze necessarie per avere successo, motivandoli così a ripetere il processo continuamente. Questo è essenzialmente un processo ciclico.
Nel campo del trading bidirezionale degli investimenti in valuta estera, la crescita e la partecipazione continua di un trader seguono spesso un meccanismo ciclico guidato da "comportamento-psicologia-feedback". A partire dall'"investimento" iniziale, si sviluppa gradualmente una passione; attraverso la "perseveranza" si raggiunge la competenza; attraverso la "competenza" si progredisce verso il "successo o la padronanza"; quindi, il "riconoscimento o un senso di realizzazione" innesca uno stato di "dipendenza"; e questa "dipendenza" stimola la secrezione di dopamina, producendo "felicità". In definitiva, la "felicità" diventa la forza trainante di un ciclo chiuso di "ripetizione continua". Questo processo non è linearmente progressivo, ma piuttosto un sistema ciclico in cui ogni fase è interconnessa e rafforza continuamente la precedente.
Per i trader forex, "investimento" non si riferisce solo all'investimento finanziario, ma anche a un profondo impegno di tempo, energia e conoscenza. Ad esempio, per comprendere la logica alla base delle fluttuazioni dei tassi di cambio, i trader dedicano molto tempo allo studio dei dati macroeconomici e della politica monetaria; per ottimizzare le strategie di trading, esaminano ripetutamente i dati storici di mercato e i propri dati di trading; e per gestire i rischi di mercato, apprendono in modo proattivo le tecniche di gestione delle posizioni e di stop-loss. Questo investimento multidimensionale consente ai trader di acquisire gradualmente familiarità con le dinamiche di mercato, sperimentare il fascino unico di "prevedere le tendenze e cogliere le opportunità" nel trading bidirezionale e quindi passare dalla "partecipazione passiva" alla "passione attiva". Proprio come si sviluppa un interesse per un settore attraverso un'esposizione continua, la complessità e le sfide del trading sul forex si trasformano in attrattiva attraverso le conoscenze accumulate grazie a questo investimento, spingendo i trader a esplorare ulteriormente.
Quando la "passione" diventa una forza trainante intrinseca, i trader entrano naturalmente nella fase di "persistenza". L'elevata volatilità e incertezza del mercato valutario rendono difficile per i trader ottenere profitti stabili nel breve termine. Potrebbero trovarsi ad affrontare molteplici ordini stop-loss, fallimenti strategici e persino perdite di conto non realizzate. Tuttavia, la passione spinge i trader a ottimizzare costantemente piuttosto che arrendersi facilmente di fronte a questi insuccessi. Ad esempio, quando il trading a breve termine si traduce in perdite frequenti, persistono nel rivedere le operazioni passate per identificare errori di segnale; quando le posizioni a lungo termine subiscono volatilità, persistono nel verificare se la logica fondamentale sia cambiata; e quando i cambiamenti nello stile di mercato rendono le strategie inadeguate, persistono nell'apprendere nuovi metodi analitici. Questa perseveranza è essenzialmente un processo di continuo affinamento delle conoscenze di trading. Con la pratica accumulata, i giudizi dei trader sui trend di mercato diventano più accurati, l'esecuzione della strategia diventa più fluida e passano gradualmente da "operazioni non familiari" a "controllo competente". La "competenza" qui non è semplicemente un'azione ripetitiva, ma piuttosto lo sviluppo di un'"intuizione di trading" che si allinea al proprio stile, ad esempio la capacità di identificare rapidamente i segnali chiave dai pattern candlestick, di adattare la dimensione delle posizioni in base al sentiment del mercato e di rispondere razionalmente a improvvisi shock di notizie. Questa "competenza" è sia un segno di "inizio" sia una base per il "successo". Il successo si manifesta in vari modi: può consistere nel conseguire rendimenti inaspettati in una singola operazione, nel mantenere profitti stabili nel tempo o nel sistematizzare una strategia di trading attraverso la convalida del mercato.
Una volta che un trader raggiunge l'obiettivo di "iniziare" o il "successo" attraverso la "competenza", il feedback positivo del mercato (come la crescita del capitale del conto) e l'autoaffermazione (come la verifica dell'efficacia della strategia) si traducono in "riconoscimento o senso di realizzazione". Questo feedback positivo attiva il meccanismo di ricompensa del cervello, portando a uno stato di "dipendenza" – non un'ossessione negativa, ma un desiderio positivo di "raggiungere risultati positivi attraverso competenze professionali". Ad esempio, l'aspettativa di identificare con precisione le opportunità di trading dopo ogni apertura di mercato e di godere del senso di controllo quando il mercato si muove come previsto – questo desiderio stimola il cervello a rilasciare più dopamina. Essendo un neurotrasmettitore strettamente correlato alle sensazioni di piacere e soddisfazione, il rilascio di dopamina induce direttamente un senso di "felicità" nei trader. Questa felicità non è solo un entusiasmo a breve termine, ma deriva da una profonda soddisfazione derivante dal fatto che il mercato convalida le proprie capacità, ad esempio ottenendo profitti stabili in mercati volatili attraverso l'adesione costante a strategie ottimizzate. Questa felicità si traduce nella motivazione a continuare a fare trading, spingendo i trader ad applicare ripetutamente logiche operative efficaci, metodi di revisione e comportamenti di apprendimento. Ogni ripetizione approfondisce ulteriormente la comprensione del mercato e migliora la competenza nel trading, innescando un ciclo di feedback di "successo-senso di realizzazione-dopamina-felicità", rafforzando costantemente l'intero ciclo e formando un ciclo positivo di "coinvolgimento più profondo, passione più forte, persistenza più lunga e competenza più solida". Questo ciclo non è solo un percorso per i trader per migliorare le proprie competenze professionali, ma anche il supporto psicologico fondamentale per mantenere l'entusiasmo nel trading a lungo termine e raggiungere una crescita continua.

La stragrande maggioranza dei trader forex si trova in perdita a causa di una mentalità sbilanciata. Un capitale insufficiente rende questo squilibrio ancora più probabile, ed è essenzialmente una questione psicologica.
Nel meccanismo di trading bidirezionale del mercato forex, un fenomeno comune e utile da esplorare è che la stragrande maggioranza degli investitori forex finisce per trovarsi in perdita. Individuare la causa principale di questo risultato spesso indica problemi di gestione psicologica del trader.
Dal punto di vista degli scenari di trading reali, molti investitori sono inclini a un'eccessiva avidità o paura quando si trovano ad affrontare fluttuazioni del tasso di cambio: quando il mercato si muove in una direzione favorevole, l'avidità impedisce loro di realizzare profitti in tempo, perdendo l'opportunità di consolidare i guadagni; Quando il mercato si muove contro di loro, la paura li porta a bloccare ciecamente le perdite, con il risultato di un inutile aumento delle perdite. Queste deviazioni psicologiche influenzano direttamente la razionalità delle decisioni di trading, causando perdite.
Ulteriori analisi rivelano che, oltre alla mentalità in sé, anche l'insufficienza di capitale è un fattore che contribuisce in modo significativo allo squilibrio psicologico degli investitori. Per la maggior parte degli investitori di piccole e medie dimensioni, un capitale limitato li espone a un rischio maggiore nel trading; anche piccole fluttuazioni del tasso di cambio possono avere un impatto significativo sul saldo del conto. Questa elevata sensibilità alle variazioni di capitale porta facilmente all'ansia, facendo sì che i piani di trading razionali siano influenzati dalle emozioni. Ad esempio, nel tentativo di recuperare rapidamente piccole perdite, possono fare trading frequentemente o aumentare le proprie posizioni, creando un circolo vizioso di "squilibrio psicologico - decisioni sbagliate - perdite aggravate". In sostanza, questo problema derivante dalla dimensione del capitale può essere in ultima analisi attribuito alla psicologia: instabilità emotiva e distorsioni cognitive sotto pressione finanziaria.
In base a ciò, alcuni sostengono che se tutti gli investitori forex fossero esperti in psicologia e abili nella gestione emotiva e nei metodi di correzione cognitiva, potrebbero infrangere la diffusa "regola del 90/10" o "regola dell'80/20" nel mercato forex (ovvero, solo il 10%-20% degli investitori guadagna, mentre il restante 80%-90% perde)? Teoricamente, la risposta è sì. Una volta che gli investitori riusciranno a superare l'interferenza emotiva, a formulare strategie di trading e ad attuare il controllo del rischio con il pensiero razionale, l'accuratezza e l'efficacia delle decisioni di trading miglioreranno significativamente, aumentando naturalmente la probabilità di profitto e potenzialmente modificando il panorama dei profitti del mercato. Tuttavia, nel mercato forex reale, questo obiettivo è quasi impossibile da raggiungere. Il problema principale risiede nei difetti umani intrinseci: molti investitori, pur conoscendo i concetti di trading corretti e i metodi di gestione della mentalità, faticano a metterli in pratica. Ad esempio, sanno che l'overtrading è dannoso, ma non riescono a controllare la frequenza delle negoziazioni; sanno che gli ordini stop-loss rigorosi sono necessari, ma non sono disposti a eseguirli a causa di illusioni. Questo dilemma del "sapere è facile, fare è difficile" diventa un ostacolo fondamentale che impedisce agli investitori di liberarsi dalla maledizione delle perdite.
In netto contrasto con la maggior parte degli investitori che perdono denaro nel trading a due vie, la stragrande maggioranza dei trader che investono nel carry trade sul forex a lungo termine riesce a trarre profitto. Questo risultato non dipende necessariamente dalla padronanza della psicologia del trader. La logica fondamentale degli investimenti nel carry trade a lungo termine è quella di trarre profitto dal differenziale dei tassi di interesse detenendo valute ad alto tasso di interesse e vendendo valute a basso tasso di interesse. Poiché questo modello di profitto è stabile e costante, gli investitori ricevono un reddito da interessi positivo ogni giorno durante il periodo di detenzione a lungo termine. Questo feedback positivo continuo non solo riduce la sensibilità degli investitori alle fluttuazioni dei tassi di cambio a breve termine e allevia l'ansia emotiva causata dalla volatilità del mercato a breve termine, ma consente anche agli investitori di vedere più chiaramente il valore delle posizioni a lungo termine, aderendo così più saldamente alle loro strategie di detenzione consolidate ed evitando decisioni di chiusura irrazionali dovute a fluttuazioni emotive a breve termine. Si può affermare che il meccanismo di rendimento positivo stabile negli investimenti carry trade a lungo termine, in una certa misura, sostituisce complesse tecniche psicologiche, aiutando gli investitori a raggiungere naturalmente stabilità mentale e un investimento a lungo termine, portando infine a un tasso di profitto più elevato.

Nello scenario di trading bidirezionale degli investimenti in valuta estera, esiste una significativa correlazione positiva tra la professionalità del comportamento di trading e il tasso di successo. Lo sviluppo di questa professionalità dipende in larga misura da una formazione rigorosa, continua e ripetitiva.
Gli investitori in valuta estera che hanno seguito una formazione sistematica e ripetuta non solo sono in grado di comprendere con maggiore precisione i modelli di fluttuazione del mercato e di applicare abilmente diverse strategie di trading, ma mantengono anche una mentalità decisionale più stabile quando si trovano ad affrontare contesti di mercato complessi. Evitano efficacemente comportamenti di trading irrazionali causati da fluttuazioni emotive o mancanza di esperienza. Pertanto, il loro tasso di successo complessivo nel trading è solitamente molto più elevato di quello dei trader privi di una formazione sistematica e che operano sul mercato basandosi esclusivamente su giudizi soggettivi o esperienze frammentate.
Dal punto di vista del mercato azionario, il mercato cinese delle azioni di classe A vanta un'ampia base di investitori, che comprende diverse tipologie di investitori, tra cui investitori individuali e istituzionali. L'ampiezza dei partecipanti al mercato e l'elevato livello di attività di trading rendono la concorrenza nel mercato delle azioni di classe A particolarmente agguerrita. Dal punto di vista dell'evoluzione del comportamento di investimento, questa intensa concorrenza di mercato ha, in una certa misura, creato un ambiente simile a una "involuzione". Per gli investitori, questo ambiente costituisce una forma speciale di formazione rigorosa e ripetitiva. Attraverso la pratica di trading frequente, la risposta alle fluttuazioni del mercato e la gestione del rischio, gli investitori accumulano costantemente esperienza pratica, ottimizzano la loro logica di investimento e, in questo processo, migliorano costantemente la loro comprensione delle regole di mercato, le loro capacità di identificazione del rischio e l'efficienza decisionale nel trading. In base a questa logica, gli investitori che hanno maturato un'esperienza pratica a lungo termine nel mercato azionario di classe A e dispongono di sistemi di investimento maturi sono spesso in grado di adattarsi più rapidamente al ritmo del mercato azionario statunitense quando espandono i propri orizzonti di investimento al mercato azionario statunitense, sfruttando l'esperienza accumulata in un contesto altamente competitivo. Dimostrano una maggiore adattabilità nelle decisioni di investimento e nel controllo del rischio, aumentando così la loro redditività.
Un'ulteriore analisi delle differenze fondamentali tra i mercati azionari cinese e americano rivela che il mercato azionario di classe A è maggiormente influenzato dalla politica a breve termine, dai flussi di capitale e dal sentiment del mercato, con conseguente stile di trading più orientato al breve termine in cui gli investitori tendono a trarre profitto dalle fluttuazioni di mercato a breve termine. Al contrario, il mercato azionario statunitense pone maggiore enfasi sulla crescita del valore a lungo termine delle società quotate. I suoi meccanismi di mercato sono relativamente maturi e gli investitori si concentrano maggiormente sull'analisi e sulla valutazione dei fondamentali a lungo termine delle società quotate, il che porta a uno stile di mercato che favorisce gli investimenti a lungo termine. Sulla base di questa differenza, se gli investitori in azioni di classe A riescono ad adattare proattivamente la propria strategia di investimento, passando da una mentalità di trading a breve termine a una mentalità di investimento a lungo termine, riducendo l'eccessiva attenzione alle fluttuazioni di mercato a breve termine ed evitando attivamente l'interferenza di vari fattori di disturbo a breve termine nel mercato, possono dedicare più energie alla ricerca e alla scoperta del valore a lungo termine delle società quotate. Ciò consentirà loro di comprendere più chiaramente le leggi essenziali del mercato durante il processo decisionale di investimento, riducendo efficacemente l'interferenza delle fluttuazioni di mercato a breve termine sulle decisioni di investimento, aumentando così la probabilità di successo degli investimenti a lungo termine e ottenendo rendimenti più consistenti.

Nel trading bidirezionale nel forex, i trader devono comprenderne a fondo i principi fondamentali.
Molti investitori azionari affermano spesso: "Finché non chiudi la tua posizione, non perderai denaro". Non è uno scherzo, ma il fulcro della filosofia di investimento a lungo termine. Sebbene questa visione possa non essere applicabile al trading a breve termine, fornisce un valido punto di vista per gli investitori che cercano rendimenti a lungo termine. Vale la pena considerare le ragioni alla base degli enormi profitti conseguiti dai fondi quantitativi sul mercato azionario. In sostanza, innumerevoli trader a breve termine forniscono un ampio volume di trading al mercato, creando opportunità di profitto per i fondi quantitativi. Immaginate se non ci fossero trading a breve termine sul mercato azionario, solo investimenti a lungo termine e nessun trading ad alta frequenza; i fondi quantitativi non avrebbero controparti. In questa situazione, il modello di profitto dei fondi quantitativi sarebbe insostenibile e potrebbero persino trovarsi ad affrontare una crisi di sopravvivenza. Questo è in realtà un principio molto semplice: qualsiasi strategia di trading ha bisogno di controparti per essere redditizia.
Nel trading bidirezionale degli investimenti forex, un fenomeno sorprendente è che la maggior parte dei trader forex impegnati in carry trade a lungo termine risulta redditizia. Questo fenomeno ribalta di per sé la tradizionale affermazione secondo cui "la maggior parte dei trader forex a breve termine è in perdita". La ragione principale di ciò risiede nel ruolo cruciale svolto dalla strategia di investimento a lungo termine. Questa strategia consente agli investitori di resistere alle fluttuazioni di mercato a breve termine, ottenendo così rendimenti stabili nel lungo termine.
Inoltre, immaginate se il mercato azionario imponesse a tutte le azioni di pagare dividendi, e questi dividendi fossero sostanziali. La struttura del mercato cambierebbe significativamente. In questo scenario, il numero di investitori a lungo termine aumenterebbe inevitabilmente drasticamente. Questo perché dividendi generosi non solo forniscono agli investitori un flusso di cassa stabile, ma aumentano anche la loro propensione a detenere azioni. Con l'aumento del numero di investitori a lungo termine, emergerebbero sul mercato trader azionari a lungo termine più redditizi. Ciò non solo modificherebbe la struttura di trading del mercato, ma porterebbe anche un modello di sviluppo più stabile e sostenibile all'intero mercato finanziario.



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